Il blog con il giornale dentro

E' incredibile ma sta accadendo di nuovo...

La cattiva politica, l'assenza di dialogo, l'uomo/donna solo/a al comando sono la iattura di questo paese. Mortificano la progettazione, annichiliscono le visoni condivise, più semplicemente: complicano il futuro. Sto per parlarvi della svendita di un pezzo importante della nostra storia.


E' incredibile ma sta accadendo di nuovo...
Immagine 1
Nell'immagine quì sopra c'è il piano terra dell'vecchio Comune di Intra. Forse non tutti sanno che è una delle costruzioni più antiche che abbiamo in città, cito: "...Purtroppo non rimane moltissimo della Intra medievale nei palazzi, tuttavia possiamo ammirare stupendi esempi di architettura neoclassica e barocca tra i quali meritano di essere visti particolarmente Palazzo Peretti sito lungo via De Bonis, il Palazzo delle Beccherie e il Palazzo Pretorio, entrambi ubicati in Piazza Ranzoni, cuore commerciale della città." Stiamo parlando del palazzo Pretorio (solo recentemente ho scoperto che si chiamava così).

L'immagine quì sotto è l'altro lato Immagine 2. Evidenziato in rosso un negozio di proprietà comunale che questa Amministrazione ha deciso di vendere.

Potrebbe sembrare nulla di chè, ma forse non tutti sanno che il resto del palazzo è di proprietà comunale, che è la sede del Consorzio dei Servizi Sociali e che presto il consorzio avrà una nuova sede... Aggiungiamo a ciò un'informazione che potrebbe apparire banale, ma forse può aiutare il ragionamento sapere che il negozio è parte integrante del piano terra del palazzo. Storicamente sappiamo che proprio in quella zona vi erano le prigioni e quella che oggi chiameremmo "guardiola".
Forse alcuni lettori sono già arrivati a capire cosa ci sia di "scandaloso" nella vendita si questi poco più di 40 mq, per gli altri procedo con una rapida spiegazione del mio punto di vista:
Se tra poco l'intero palazzo tornerà nella disponibilità comunale, che senso ha vendere una parte del piano terra, il piano più importante? ogni progetto che sia di tipo turistico o culturale, sarebbe zoppo senza la possibilità d'uso della zona principale! Senza nemmeno entrare nel merito della perdita di patrimonio storico... Ma pensate anche solo all'autolesionismo di questa azione nel momento in cui si volesse fare del vero turismo a Verbania anzichè mettere l'ufficio turistico in via Canna !?!? O se si volesse per ragioni economiche trarre il massimo dalla vendita del palazzo, come si potrebbe valorizzare un bene di cui già si è venduta una parte?
Sono più che certo che su un bene così prezioso, in una zona così ambita, la buona politica potrebbe inventarsi molto. Oggi purtroppo i partiti che hanno vinto le elezioni hanno abdicato al loro ruolo di guida e lasciano che gli amministratori si facciano carico di oneri e onori. Voglio sperare che il PD di Verbania non sapesse di questo progetto di alienazione, di sicuro anche non sapendolo non può dirsi "innocente", forse può atteggiarsi a vittima, ma innocente no.
Ma poi, sapete di quanto stiamo parlando? di una base d'asta di 180 mila euro, cioè noi ipotechiamo un pezzo di storia nostra per 180 mila euro?
Ma a Firenze Renzi venderebbe un pezzo di Palazzo Vecchio? Ma davvero è possibile che nessuno in maggioranza si indigni?
Si vendono le case popolari anzichè fare un progetto magari innovativo; si vendono pezzi di palazzi storici; si spende invece per concorsi (vigili) e per progetti (piazza mercato) e tutto questo per quale disegno di città???
Il PD sta solo aspettando che l'amministrazione si autodistrugga (e con lei i conti della città e la nostra storia di oculata amministrazione) o ha intenzione di dire qualcosa? Se c'è una cosa che riconosco alla Marchionini è che non ha paura di assumersi le sue responsabilità, in ciò la stimo molto più di questa segreteria del Partito Democratico che continua a digerire "sassi" per paura di dire anche solo una volta NO! Signori, almeno sulla storia del nostro territorio, forse sarebbe arrivato il momento di dire NO!

Immagine 3
Luigi Litta, Piazza del Municipio a Intra, 1850 ca.
olio su tela, cm 110 x 85



6 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di Lupusinfabula Ma come?
Lupusinfabula
30 Maggio 2015 - 19:30
 
ma come? A Cannobio hanno appena restaurato analogo palazzo di origine medioevale (ex prigioni comprese) che è diventato signorile sede per mostre, e a Verbani si vende? Ma siamo sicuri che hanno coscienza di ciò che stanno facendo? E quando si arriva a vendere i gioielli di famiglia è proprio un brutto segno....
Vedi il profilo di Lupusinfabula Aggiungo un dubbio....
Lupusinfabula
31 Maggio 2015 - 09:38
 
Non è che la cifra richiesta per l'immobile in vendita sia analoga a quella spesa per il Giro d'Italia?
Vedi il profilo di Enrico Falso allarme
Enrico
31 Maggio 2015 - 10:15
 
Mi sembra tutto un falso allarme. E' in vendita un piccolo immobile adibito a negozio posto sul retro dell'edificio.
La parte principale e pregevole resta comunale.
Vedi il profilo di Lupusinfabula Falso allarme?
Lupusinfabula
31 Maggio 2015 - 11:24
 
Un palazzo così è un "unicum": si sa come vanno a finire queste cose quando si comincia ad eroderne una pur piccola parte! Giustamente qualcuno fa osservare che quei locali potrebbero avere una fruizione pubblico/turistica.
Vedi il profilo di renato brignone Ma dai, Enrico...
renato brignone
31 Maggio 2015 - 11:40
 
Arriva un medico e ti dice: "non si preoccupi, le tagliamo solo un piede , ma il resto lo lasciamo integro..."
Se il piede fosse in cancrena capirei, ma se il negozio rappresentasse il piede?
Vedi il profilo di Massimo In tal modo
Massimo
31 Maggio 2015 - 13:03
 
si svilisce il valore dell'immobile. Questo palazzo pregevole dovrebbe essere ristrutturato ed utilizzato x fini collettivi. Mostre o museo o comunque x incentivare il turismo è la cultura e non certo x ripianare e supportare gli errore macroscopici degli ..amministratori dilettanti!



Per commentare occorre essere un utente iscritto
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti